La gestione (smaltimento) di questo tipo di rifiuti è regolamentata dal decreto RAEE (DL n.151 del 25 Luglio 2005).
La "Direttiva RAEE" è basata sul principio secondo il quale chi inquina paga. Per ottemperare questo principio, il finanziamento e l'organizzazione della raccolta e del trattamento dei RAEE sono posti in capo ai fabbricanti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, a partire dalla data di entrata in vigore in Italia del "Decreto RAEE", il 1° gennaio 2008. Per sostenere questi nuovi costi, i fabbricanti saranno liberi di far pagare un eco-contributo al momento dell'acquisto di un'apparecchiatura nuova.
Tale contributo, il cui importo varia per tipologia di merce, graverà sul costo del prodotto fino ad arrivare al consumatore finale.
Tale contributo può, a discrezione del produttore, diventare parte integrante del prezzo di vendita del prodotto oppure può essere evidenziato a parte e sommato al 'vecchio' prezzo di vendita.
La procedura consente di associare ad ogni articolo di magazzino un codice Raee al quale dovrà essere attribuito un prezzo sul listino base.
Ogni volta che si movimenterà in Caricamento movimenti, Preventivi, Ordini, Ddt e Fatture un articolo con codice Raee associato, verrà creata in automatico una nuova riga con il codice articolo Raee, quantità uguale a quella dell'articolo movimentato, prezzo unitario uguale al valore del listino base dell' articolo Raee /senza sconti.
E' possibile però stabilire che il programma non crei la riga Raee in
corrispondenza di movimenti (ddt o fatture) fatti con determinate causali di
magazzino. Queste andranno elencate nel parametro di personalizzazione:
NoRaeeAutom
Se si desidera visualizzare, a fianco di ogni articolo soggetto a contributo Raee, anche l'importo del Raee associato, occorre entrare nel programma di Gestione Personalizzazioni, cercare se già esiste, una riga con
Gruppo: Help
Parametro: ArticoloCampi
Valore: un elenco di campi dell'articolo. Se la riga non c'è la si può creare e, in Valore, si metterà o si aggiungerà a quanto già presente, la scritta:
,RAEE
Se il programma si interrompe, per un errore, durante l' inserimento di un articolo con Raee in un documento (movim. di magazzino, ordine, ddt, fattura), per cui non riesce a creare la riga dell'articolo Raee, occorre, rientrando sul documento, completare tale riga.
Dopo una interruzione, se si Cancella la riga Raee, è indispensabile Cancellare subito anche la riga dell'articolo che l'ha creata in automatico.
E' indispensabile, in presenza di un articolo con Raee, mantenere l'ordine: riga articolo e subito dopo, riga articolo raee corrispondente. Quando si cancella da un documento la riga di un articolo con Raee, il programma cancella automaticamente anche la riga Raee ad essa collegata.
In fase di evasione manuale di ordine o preventivo, quando si compila la quantità da evadere su una riga di articolo con Raee, viene impostata in automatico, la stessa quantità anche sulla riga dell'articolo Raee. Stessa cosa per l'evasione a saldo. Se si interrompe l'evasione di un documento con articoli Raee e sul documento di evasione è stata creata la riga articolo ma non la sua corrispondente riga Raee, dopo aver eseguito il ripristino, si consiglia di cancellare il documento incompleto e di ripetere l'evasione.