CARICO ORDINI DA FILE

Percorso: Ordini - Servizio

La funzione consente di importare sul database corrente gli Ordini scritti su un file sequenziale in un formato 'predefinito'.
Il file può essere stato creato da un'altra procedura o scaricato da un altro database con la funzione: Scarico Ordini su file esterno. 

Il file contenente gli ordini da caricare deve avere estensione .ORD (Es. xxxxxx.ORD con xxxxxx libero) . Il programma prevede inoltre che ci sia un altro file dal nome xxxxxxTab.Ord contenente l'elenco delle tabelle 'collegate' agli ordini da caricare:  PianoConti (clienti e conti), Banche, Condizioni di Pagamento

Viene chiesto all'operatore  il nome del/dei file dai quali leggere gli Ordini.

Se il caricamento va a buon fine, al termine i due files letti verranno rinominati in .OLD.

Il programma carica prima le tabelle presenti nel file xxxTab.Ord (Clienti, banche, articoli, spese, codici iva, condizioni di pagamento etc.)
I codici presenti nel file delle tabelle da caricare verranno sempre inseriti se non sono già presenti sulla tabella di destinazione mentre se esistono, verranno aggiornati SOLO i campi come indicato sulla tabella Appoggio dell' AziMenu.mdb (in particolare si potranno aggiornare, in questo modo,  i dati anagrafici dei clienti)

Prima di caricare gli ordini il programma controlla l'esistenza di tutti i codici da caricare: clienti , articoli, etc.  Se ad esempio trova che su una riga di ordine c'è un codice articolo che manca nella tabella articoli, ne da segnalazione e chiede se proseguire il controllo elencando eventuali altri codici mancanti. Solo se tutto risulta corretto prosegue con  il caricamento.

E' possibile inserire con la gestione Tabelle Trascodifiche varie, per ogni tabella da caricare (Spese, Codici Iva, Condizione di pagamento etc.), un elenco di corrispondenze tra i codici letti dal file e quelli creati nel database corrente.  In questo modo si consente di poter mantenere sulla procedura che prepara le tabelle, una codifica diversa (es. il codice iva per l’ esente art. 15 può essere ‘Art.15’ sul file da caricare e ‘E15’ in AziWin).
Per velocizzare il caricamento, è bene attivare il parametro di personalizzazione TabTrascod, con l'elenco delle tabelle per cui cercare dei codici corrispondenti in Trascodifica. 

Vengono inoltre utilizzati alcuni parametri di personalizzazione: CarOrdGruppoDef, CarOrdMastroDef, CarOrdOrdRic, CarOrdContoKeyBase, CarOrdContoDesSin per la codifica dei clienti
CarSpeseBan Se vale S negli ordini carica e calcola le spese bancarie e anche i bolli.

Dopo aver caricato/aggiornato le anagrafiche,  prima di effettuare il caricamento degli ordini, il programma controlla se nel database corrente sono presenti tutti i clienti, articoli, codici spesa, codici di pagamento, codici iva che sono negli ordini da caricare. Nel caso manchi qualche codice, questi verranno segnalati e NON verrà fatto il caricamento.

Lo stato dell'ordine viene impostato sempre 'bianco' e per tutti gli articoli presenti sull'ordine viene incrementato il progressivo ordinato nel magazzino in cui l'ordine è stato caricato, scritto in testata.
Se NON si vuole incrementarli occorre impostare il campo ' Causale per aggiornamento magazzino'   sul tipo documento utilizzato per gli ordini, una causale di magazzino dove nel campo Carico/Scarico sia stata scelta l'opzione 'Niente'.
 

Note per caricamento di Fatture ProForma da CSS Paghe
Occorre creare su AziWin l' unità di misura NR per gli articoli
Per identificare in stampa gli articoli che di fatto sono Anticipazioni che il consulente fa per conto del cliente e poterli stampare come CONTRIBUTI, nel filtro utilizza il codice iva FC (Fuori campo iva) , per cui occorre creare un codice iva FC
Banche:  il codice banca sarà AbiCab
La condizione di pagamento e il codice iva che sono sul cliente vanno impostati nella tabella di trascodifica se non c'è corrispondenza tra quello che è sul file e quello di AziendaPC  (Su file c'è codice iva 22 per il 22%,   E15 per esenti art.15, EXX per altri esenti (XX=cod.esenzione), FC per contributi anticipati per conto del cliente
Condizioni di pagamento: quelle utilizzate nelle paghe sono codici molto lunghi per cui occorre creare  in tabelle trascodifica la corrispondenza con il codice di AziendaPc
 esempio: sul file si trova il codice:  4-2-30/60 ,  il codice di AziendaPc RB36FM - Ricevuta Bancaria 30/60 FM
Spese
I codici spesa dovranno preventivamente essere creati in AziendaPc, in particolare la Spesa Cassa Previdenza che viene passata sempre con codice CPA .
La Spesa deve essere definita in Percentuale e con Tipo evasione: Singola e la percentuale corretta.
Poiché tale spesa viene caricata da file, NON serve mettere il codice in Tabella delle Causali Comuni.
Se i codici spesa utilizzati nelle paghe sono diversi da quelli di AziendaPc, si dovranno inserire le corrispondenze nella tabella trascodifiche.

L'ordine verrà caricato con il 'tipo documento'    FP: Fattura ProForma (da creare come tipo documento Ordine)

Note tecniche su come impostare il file degli Ordini per il Caricamento

Struttura delle tabelle da caricare:

Clienti:
se il programma trova nei dettagli,  i campi GruppoVen e MastroVen NON compilati, e ContoVen compilato, cercherà in PianoConti con Conto = CodTrascodifica e compilerà i campi sul dettaglio dell’ordine, se invece anche ContoVen NON è compilato, compilerà il campo del dettaglio ordine prendendo il conto di ricavo dall’articolo o dalla tabella dei Conti Comuni.

I campi dei clienti che non vanno caricati tali e quali ma che sono codici da cercare sulla tabella di trascodifica per poi scaricare il ‘nostro codice’(es. cond.pagamento, spese) vanno indicati con un – (meno) davanti al numero che identifica il tipo di campo, seguito dal nome della tabella da cercare in TabTrascodifica (vedi Pagamenti e Iva)