Percorso: Archivi Comuni - Tabelle contabilità
Vengono gestite tutte le banche dei clienti (e fornitori) per poterle stampare sulle fatture e gestire adeguatamente scadenzari ed emissioni di effetti. Quando si codifica una banca sulla quale verranno appoggiate delle distinte, oltre ai campi descrittivi, occorre compilare il codice del conto del piano dei conti della ditta in gestione, per consentire di registrare, in modo automatico, operazioni di contabilizzazione degli effetti.
Se si inserisce una banca con ABI e CAB uguali ad una già inserita, viene dato un messaggio. Si consente tuttavia di salvare ugualmente quest'ultima banca o di correggerla.
In questa gestione tutti i campi della maschera sono abilitati per la ricerca. Per cui se si deve cercare una banca tramite il codice abi, si può inserirlo sul campo codice e premere il tasto F4 oppure si può scriverlo direttamente nel campo ABI e premere il pulsante di ricerca.
In qualsiasi punto delle procedure in cui venga richiesto un codice banca, la ricerca può essere fatta, oltre che per codice e descrizione, anche per ABI o ABI e CAB digitando l' ABI (completo o incompleto con * finale) oppure ABIçCAB (il carattere ç deve essere sempre scritto in fondo all'abi anche se non si mette anche il cab) e premendo il tasto F2 (lista per codice) o F3 (lista per descrizione).
Per ogni banca è possibile definire se azzerare o meno, all'inizio di ogni generazione del file delle Ri.Ba., il numero progressivo effetti, questo perché alcune banche richiedono che gli effetti vengano numerati, all'interno della stessa riba, sempre a partire da 1.
Nei codici che identificano banche utilizzate dall'azienda, è possibile inserire, oltre ad Abi, Cab e ContoCorrente, anche gli altri dati che concorrono a formare il codice Iban: Codice di controllo Iban e Cin.
Il codice di controllo per l'Italia è IT seguito da due cifre.
Sul video viene visualizzato il codice iban completo, creato sommando i vari componenti: Codice di controllo,
Cin, Abi, Cab, ContoCorrente.
Se il codice di controllo inizia con IT, il programma segnala se la lunghezza totale dell'Iban risulta diversa da 27.
Questi campi vengono utilizzati da quanti vogliono stampare nelle fatture con pagamento Bonifico, i dati della banca su cui eseguirlo (occorre inserire nel filtro di stampa i campi che compongono l'iban).
In questo caso vengono compilati questi dati solo sulle banche della ditta stessa poi, al momento dell'emissione della fattura, si mette come banca del cliente la banca della ditta su cui si vuole venga fatto il bonifico.
E' stato inserito anche il codice B.I.C. per eventuali utilizzi futuri.
Nella tabella Banche, dovrà essere creato un codice banca con tutti i dati
della banca su cui va fatto il pagamento: ABI CAB CIN e Conto corrente in
modo da derivarne l'IBAN da riportare sul file xml della fattura in
corrispondenza a una modalità di pagamento che prevede un bonifico.
Codice Ufficio Postale
Va compilato in corrispondenza al codice banca 'fittizio' creato per
indicare, sul file xml della fattura elettronica, l'ufficio in cui dovrò
avvenire l'incasso nei casi di modalità di pagamento in cui ha senso
l'indicazione dell'ufficio postale. Tale codice banca dovrà essere indicato
sulla condizione di pagamento e verrà riportata, con possibilità di variazione,
in testata fattura come banca della ditta che emette la fattura.