Percorso: Vendite - Fatture - Fattura Elettronica
Questa funzione consente di caricare su una tabella di appoggio i file XML delle fatture passive in casi particolari quali , ad esempio:
In generale, le fatture ricevute che si trovano sull'HUB, il cui elenco può essere
consultato con la funzione: HUB: lista fatture
passive, verranno caricate automaticamente su una tabella di appoggio
quando si esegue, dalla funzione suddetta, lo scarico col pulsante
Scarica
che consente di scaricare il file XML della fattura,
con il campo Importa Xml scaricati spuntato, così facendo verranno
inserite nella tabella d'appoggio.
Importare le fatture sulla tabella d'appoggio è importante per poter poi procedere ad integrarle, stamparle e registrarle in automatico in contabilità
L'utente può selezionare i file XML da caricare, sovrascrivere o meno fatture
già esistenti, estrarre o meno gli eventuali allegati.
Non è possibile ricaricare una fattura già contabilizzata, il fatto verrà
segnalato con un messaggio di errore.
Prima di procedere è necessario scaricare dal sito dell' Agenzia delle Entrate o dalla PEC anche il file metadati che andrà caricato assieme alla fattura. Il file dei metadati va rinominato mettendo lo stesso nome del file della fattura e aggiungendo _MT_001 (es. IT00000000_XXXXX_MT_001.xml)
Successivamente entrare con le proprie credenziali sul Digital Hub e cliccare sulla voce Fatture
Passive.
Nella schermata che compare cliccare su NUOVO in alto a destra.
Nella finestra che si apre, cliccare sul pulsante Aggiungi File e
selezionare i file dei metadati e della fattura. Dopo cliccare su Start Upload e attendere il caricamento.
Compilare il campo Identificativo con una sigla che dovrà
identificare quella fattura in modo univoco. Infine, per
terminare cliccare su Importa documento.
N.B. quando si caricano xml di fatture manualmente sull'Hub, viene messa come data ricezione la data di
caricamento , che non è corretta ai fini della contabilizzazione per cui si
consiglia di caricare poi manualmente, con la funzione descritta in questo
capitolo, gli XML sulla tabella di appoggio mettendo la data di ricezione
corretta.
Causale
Si può digitare la causale contabile da attribuire alla registrazione del
documento ma non è obbligatorio farlo tranne nei casi in cui si vuole attribuire
al documento una causale particolare (es. fattura reverse charge).
Se
si lascia bianca il programma cercherà sulla tabella Causali
una
causale con il campo 'Tipo documento per FE' uguale a quello letto sul
file xml della fattura.
Se da questa ricerca si trova più di una causale, verrà presa la prima nella quale il campo 'Ft.ric.prior.'
è spuntato.
Per cui diventa fondamentale aver spuntato sulla causale utilizzata più
comunemente come Fattura di acquisto e su quella Nota di Credito ricevuta il
campo 'Ft.ric.prior.'
Codice Iva / Natura
Si possono impostare fino a 3 codici iva, specificando per ognuno l'eventuale
Natura diversa (N1-N2)
E' possibile digitare un codice iva e, in corrispondenza, un codice Natura
(questo per il caricamento ad esempio, di una fattura emessa in Reverse Charge
che conterrà la Natura N6 ma va caricata con codice iva)
Se sull'anagrafica del fornitore è impostato un codice iva, verrà utilizzato quello,
altrimenti il programma cerca nella tabella dei Codici Iva, il primo con stessa
aliquota e il campo
'Fatt.ric. codiva prior.' spuntato. Se non lo trova mette il codice
presente in fattura
Identificativo HUB - Data Ricezione - Identificativo SDI
Questi campi, opzionali, possono essere compilati manualmente dall'operatore
digitando i corrispondenti dati rilevati dal file
da caricare.
In particolare la Data Ricezione è importante per determinare la data
registrazione della fattura in contabilità. Va impostata la data ricezione
comunicata dallo SDI (sul cassetto fiscale). Se si lascia bianca, il
programma di contabilizzazione, registrerà la fattura con data registrazione
uguale a data documento. N.B. La data ricezione assume
una importanza fondamentale quando la fattura emessa in un determinato mese
viene ricevuta dallo SDI entro il 15 del mese successivo. In questo caso la data
registrazione della fattura dovrà essere quella di ricezione e nella
registrazione verranno impostati i campi Mese/Anno Iva. Il campo Mese iva sarà
posto uguale al mese della data fattura.
Fornitore: Gruppo - Mastro
Crea fornitore se Partita Iva non esiste in archivio
Se il fornitore non è già stato creato il programma può crearlo con codice
progressivo a quelli in archivio
Per quanto riguarda il dettaglio di come viene caricata la fattura con l'intento poi di creare l'articolo di prima nota, si rimanda al capitolo Contabilizzazione fatture passive
Parametri di personalizzazione:
Gruppo XML
Parametro: ContoPrior
Valore: Default F (da fornitore) Valori validi F oppure A = articolo
Indica quale conto di costo mettere nelle righe delle fatture passive
caricate dal file XML
Gruppo FatEl
Parametro:
DatiPagamAutom
Valore: Default S
Se vale S contabilizzando dalla gestione fatture passive se previsto crea
incasso con causale e conto standard.
Gruppo: FatEl
Parametro:
PagAutomNoData
Se data pagamento è vuoto indica se creare incasso automatico nella data
fattura: N=No, S=Sempre, C=Solo pagamento contanti,cioè tipo pagamento MP01
(default).
Gruppo FatEl
Parametro: RigaZeroDescr
Valore: Default S
Se vale S le righe con aliquota, importo unitario, importo totale e quantità a 0
sono considerate descrittive,
se nel riepilogo iva aliquota, importo unitario, importo totale sono tutti a 0
viene ignorato per verificare reverse charge
Nella stampa se nel riepilogo iva aliquota, importo unitario, importo totale
sono tutti a 0 quell'aliquota viene ignorata nella stampa riepilogo
Gruppo FatEl
Parametro: InvNotaCredNeg
Valore: Default N
Se vale S in presenza di note di credito (TD04 o TD08) se il totale documento è
negativo inverte il segno agli importi sia nelle singole righe che nei
riepiloghi IVA e negli importi di pagamento
Se sono presenti righe con totale importo positivo queste vengono messe con
segno negativo invertendo il segno della quantità
Nella stampa fattura gli importi nelle righe di dettaglio vengono mostrate
ancora con il segno originario del file XML mentre il piede con riepilogo IVA
mostra già gli importi con segno modificato