Nelle causali contabili utilizzate per la registrazione delle Note di variazione è indispensabile spuntare l'apposito campo: 'Nota di variazione' (in particolare per una corretta compilazione dello Spesometro) dove verranno riportate in appositi campi.
Al momento dell'inserimento di una nota di variazione si dovrà impostare
prefisso/numero e data della fattura di riferimento, cioè del documento originale che
quest'ultima va a
rettificare.
Il programma di inserimento prima nota considererà tali dati obbligatori tranne
che il controllo non venga disabilitato dal parametro di personalizzazione: NotaVarDataObblig
Solo se la nota di variazione fa riferimento a più fatture oppure non è possibile indicare il riferimento alla fattura, si dovrà lasciare bianco il numero e valorizzare la data con 31/12/aa dove aa è l'anno di registrazione.
Caso di Cliente/Fornitore in cui sia stato impostato a Sempre il campo 'Comunic. rilevante ai fini Iva': Per quanto riguarda le note di credito che hanno il riferimento alla fattura, queste verranno stornate dal rispettivo importo, per quelle invece che non sono collegate, verranno estratte TUTTE con data di riferimento 31/12/aa (dove aa è l'anno in cui è stata emessa).
Il programma controlla poi se esiste un documento, dello stesso
Cliente/Fornitore, con Pref/Numero e data documento uguali a quelli della
'fattura di riferimento'.
Questo controllo potrà essere disabilitato dal parametro di personalizzazione: NotaVarVerEsiste
Se il documento viene preparato da gestione Fatture, tali dati vanno inseriti
nella maschera '(2)Altri dati' : 'Fattura di riferimento'.
Quando si tratta di una nota di credito ottenuta come evasione di ddt di reso,
occorre entrare in variazione del documento e compilare tali campi della Stampa e
Contabilizzazione.
La Contabilizzazione delle Note di Variazione provvederà a copiare Pre/Numero e
data della fattura di riferimento sui campi corrispondenti della registrazione
di prima nota e imposterà i dati del documento uguali al protocollo. Se
invece si crea il parametro di personalizzazione CopiaOrigInDoc
con valore S, i dati della della fattura di riferimento verranno copiati anche
sui dati del documento (com'era fino alla versione 3.02a)
Note non più valide dalla Comunicazione 2012:
I controlli suddetti sono diretti ad una corretta compilazione della
Comunicazione delle Operazioni rilevanti ai fini iva, dove si deve collegare la
fattura alla nota per capire se l'importo è o meno tra quelli da comunicare (in
caso affermativo verranno comunicate entrambe, se appartenenti allo stesso anno,
oppure solo la nota, con il riferimento alla fattura di origine, se questa era
stata comunicata nell'anno precedente).
Poichè nella preparazione della Comunicazione di un determinato anno (fatta
entro il 30/04 dell'anno successivo) si terrà conto anche di tutte le note di
variazione emesse nel nuovo anno ma riferite a fatture dell'anno precedente, una
volta preparata la Comunicazione, è indispensabile non registrare Note di V.
con data precedente alla data della Comunicazione.
IMPORTANTE: alla luce di quanto scritto sopra, NON si dovranno inserire, in
fatture di vendita, righe negative a storno di fatture emesse in precedenza (in
particolare se l'importo di fattura+nota rientra in quelli da
comunicare). Il programma di estrazione dati darà un messaggio se trova
una riga negativa all' interno di una fattura per segnalare l'anomalia, l'utente
valuterà se la registrazione è corretta o meno.
Inoltre se si emette una nota di variazione relativa a più fatture fatte
nell'anno con importo tale da andare a variare lo 'stato' delle fatture per
quanto riguarda l'obbligo o meno di essere trasmesse (>3000 €), occorrerà
entrare sulle singole fatture e nota, con il programma di 'Input prima Nota' e
impostare il campo 'Op.rilevante ai fini Iva' con i valori: da Ignorare (cioè
da non trasmettere) o Forzata (da trasmettere sempre). Questo perchè,
diversamente, il programma di estrazione, NON potrà valutare come
comportarsi.
Stesso ragionamento vale per le Note Var. che si
riferiscono a fatture emesse in anni precedenti o a una fattura appartenente
a un contratto non comunicato, il campo 'Op.rilevante ai
fini Iva' dovrà essere impostato col valore giusto a seconda che sia stata
trasmessa anche solo una delle fatture che si vanno a rettificare.