SPESOMETRO - OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA (dal 2012)

N. B.   Questa funzione è stata sostituita, dal 2017,    dalla Comunicazione dati fatture

Con provvedimento 2013/94908 del 2 agosto 2013 è stato approvato il nuovo modello da utilizzare per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva (Spesometro) e nel mese di ottobre sono state comunicate sul sito dell’ Agenzia delle Entrate le specifiche tecniche per la preparazione del file da spedire.

All' indirizzo  http://www.aziendapc.it/documenti       e      nella cartella \BaseDoc\Spesometro\  dell'area di installazione sono disponibili i file  prelevati dal sito dell’Agenzia delle Entrate, contenenti istruzioni e tracciati.
Si consiglia vivamente  di  leggerli e far riferimento ad essi per comprendere meglio quanto esposto in seguito.

La funzione che consente di preparare il file da spedire è nel menu Contabilità - Iva - Spesometro

Operazioni incluse
A decorrere dal 1° gennaio 2012, per le operazioni per le quali viene rilasciata fattura occorre comunicare per ciascun cliente e fornitore tutte le operazioni effettuate, indipendentemente dall’importo (comprese quelle soggette al regime del reverse charge, rientranti nel regime del margine,  autoconsumo)
Per le operazioni per le quali non è stata emessa fattura invece, rimane ferma la comunicazione delle singole operazioni di importo non inferiore a 3.600 euro al lordo dell’Iva se non sono state pagate con carta di credito o prepagate.
Devono essere incluse infine le operazioni legate al turismo effettuate in contanti in deroga alla normativa dell’antiriciclaggio.

Operazioni Escluse

La comunicazione può essere fatta in forma Aggregata (per ogni anagrafica viene comunicato il totale degli importi) oppure Analitica e prevede che le operazioni vengano raggruppate nei seguenti quadri a seconda delle loro caratteristiche.
Si consiglia di leggere attentamente l’ elenco che segue per capire se, in base al tipo di operazioni da comunicare, si sarà vincolati a scegliere la forma analitica piuttosto che quella aggregata e se si dovrà impostare qualche campo particolare su causali, codici iva, conti etc.

Elenco dei quadri della Comunicazione:

Frontespizio dove vanno indicati i dati del contribuente e le caratteristiche della comunicazione (tipo di invio, modalità di comunicazione dei dati, ecc.)

Quadri che dovranno contenere le operazioni da comunicare:

Rispetto la versione precedente si evidenziano le seguenti novità:

Casi particolari:

Cessioni gratuite oggetto di autofattura – Le cessioni gratuite di beni oggetto di autofatturazione rientranti nell’attività propria dell’impresa cedente, sono da comunicare con l’indicazione della partita IVA del cedente.

Fatture cointestate – Le operazioni documentate da fatture cointestate devono essere comunicate per ognuno dei contestatari, ciascuno per la sua parte di importi.

Operazioni in applicazione del regime IVA del margine – Le operazioni effettuate in applicazione del regime IVA dei beni usati di cui ai commi da 36 a 40 del decreto legge n. 41 del 1995, non documentate da fattura, sono oggetto di comunicazione

Operazioni realizzate con spedizioni internazionali delle merci
 In considerazione dell’esclusione dall’obbligo di comunicazione dei seguenti tipi di operazioni:
- importazioni
-esportazioni di cui all’art. 8 (merci)
-operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario (intracee)
-cessione di beni e prestazioni di servizi effettuate e ricevute registrate e soggette a -registrazione nei confronti di operatori economici aventi sede in paesi cosiddetti Black List
si fa presente che le prestazioni di servizio strettamente legate ad operazioni di importazione ed esportazione (es. servizi di spedizione e trasporto), disciplinate dall’articolo 9 del d.P.R. del 26 ottobre 1972 n. 633, sono da comunicare al netto degli importi esclusi (es. diritti doganali)

Schede carburante
Gli acquisti di carburante effettuati da privati mediante carta di credito saranno acquisiti attraverso la comunicazione degli operatori finanziari.
Per i casi in cui permane la tenuta delle schede carburante il modello prevede la possibilità del soggetto obbligato alla comunicazione di riportarne i dati con le stesse modalità del documento riepilogativo (Quadri FR o FA)
Per includerle occorre impostare sul fornitore con cui si registra la carta carburante il campo ‘fittizio’ a SI, accertarsi che non sia presente Partita Iva/Codice fiscale e infine impostare a 'Sempre' il campo  'Operaz.rilevanti ai fini iva'.

Per escludere le registrazioni fatte sul registro vendita a fronte di acquisti da San Marino, se non è stato usato un cliente di appoggio, senza partita iva, occorre mettere a No Op.Ril. Iva il campo sul cliente o sulla registrazione (altrimenti verrebbero prese come autofatture)

Per una corretta preparazione dei dati occorre:

REGISTRAZIONI DI PRIMA NOTA (Inserimento fatture)

Note sulle modalità di estrazione del programma per la compilazione dei vari quadri

Al fine di consentire una forzatura in modo che una registrazione venga comunicata anche se apparentemente non ci sono le condizioni o viceversa, venga esclusa pur avendo le condizioni per essere comunicata, è stato inserito, nella maschera della PrimaNota, il campo 'Operazione rilevante ai fini iva' in ogni registrazione di fatture (emesse e ricevute), di note di credito e di corrispettivi intestati ad un codice cliente (diverso dal cliente corrispettivi dichiarato in tabella dei conti comuni).

Il flag Forzato sulla testata della registrazione è prioritario per l’inclusione, viene inclusa anche se sul cliente/fornitore c’è scritto di escluderla nel campo ' Op.rilevante ai fini Iva

Se invece, sulla testata della registrazione c’è il flag ‘Op.rilevante ai fini iva’ a Si, questa verrà scartata se c’è un motivo di scarto es. Causale Black List, Intra Cee , Tipi Pagamenti con flag da escludere etc.

Autofatture
Nelle Vendite: Viene impostato il flag autofattura a Si in quelle con causale con flag autofattura a Si però poiché ci vanno SOLO quelle registrate a fronte di acquisti da non residenti e non quelle per autoconsumo, andranno fatte con causali diverse.
Eventualmente pare che non venga considerato un errore sanzionabile l’eclusione delle autofatture per acquisti da non residenti e quindi se non si può fare causali diverse si potrà andare sul movimento a mettere il flag di esclusione.
Negli Acquisti: viene considerato autofattura SOLO se il fornitore indicato ha la stessa partita iva dell’azienda
Se in Prima nota, in un acquisto, viene messo il codice del conto fornitore di riferimento, la registrazione verrà considerata come fatta con uno straniero.

Se non è straniero e non è nota di variazione e non è un corrispettivo o fattura dettagliante:

Per  includere una registrazione  di un servizio fatto ai sensi dell’articolo 7 bis etc. ,  fatta con causale ‘importazione no cee’ occorre mettere a Forzato il flag in testata della prima nota

Infine, se fosse necessario, per casi estremi, includere operazioni che non sono state registrate nell’anno (il riferimento è agli eventuali corrispettivi con importo maggiore si 3600€ da segnalare separatamente evidenziando l’anagrafica cliente) si può attivare il parametro di personalizzazione UsaPNFittizia  e si possono fare le registrazioni utilizzando il programma di inserimento Prima Nota extracontabile mettendo il flag di 'Op.Ril.ai fini iva'  a Forzato sulla registrazione stessa o sulle causali utilizzate.

Le fatture dettaglianti vengono inviate Sempre indipendentemente dall'importo. Per inviare Solo quelle  maggiori di  3600€, impostare il parametro FattDettSempre  a N

Elenco parametri di personalizzazione utilizzabili:
 FattDettSempre ,   UsaPNFittizia , ScartaZero , Arrot , FornCodFisc  per criteri di estrazione

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