Con provvedimento 2013/94908 del 2 agosto 2013 è stato approvato il nuovo
modello da utilizzare per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini
Iva (Spesometro) e nel mese di ottobre sono state comunicate sul sito dell’
Agenzia delle Entrate le specifiche tecniche per la preparazione del file da
spedire.
All' indirizzo
http://www.aziendapc.it/documenti e nella
cartella \BaseDoc\Spesometro\ dell'area di installazione sono disponibili
i file prelevati dal sito dell’Agenzia delle Entrate, contenenti
istruzioni e tracciati. Si consiglia vivamente di leggerli e far riferimento ad essi
per comprendere meglio quanto esposto in seguito.
La funzione che consente di preparare il file da spedire è nel menu
Contabilità - Iva - Spesometro
Operazioni incluse A decorrere dal 1° gennaio 2012, per le operazioni per le quali viene
rilasciata fattura occorre comunicare per ciascun cliente e fornitore tutte le
operazioni effettuate, indipendentemente dall’importo (comprese quelle soggette
al regime del reverse charge, rientranti nel regime del margine,
autoconsumo)
Per le operazioni per le quali non è stata emessa fattura invece, rimane ferma
la comunicazione delle singole operazioni di importo non inferiore a 3.600 euro
al lordo dell’Iva se non sono state pagate con carta di credito o prepagate.
Devono essere incluse infine le operazioni legate al turismo
effettuate in contanti in deroga alla normativa dell’antiriciclaggio.
Operazioni Escluse
Le importazioni
Le esportazioni di cui all’art. 8 co.1, lett. a) e b) del DPR n.
633/1972
Resta fermo l’obbligo di comunicazione per le cessioni effettuate
all’esportatore abituale, non imponibili Iva ai sensi dell’art.8, lett. c)
del DPR n.633
Le operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario (intra cee)
[Rimane l’obbligo di comunicazione invece per le cessioni interne dei beni
nell’ambito delle triangolazioni comunitarie di cui all’art.58 del D.L.
n.331/93]
Le operazioni già comunicate all'Agenzia tributaria (verificare per
contratti di assicurazione, di fornitura di energia elettrica etc.)
Le operazioni effettuate nei confronti di privati, se inferiori a 3600 €
e comunque se il pagamento è avvenuto con carta di credito o prepagate
Il nuovo modello, piuttosto complesso, è stato predisposto per comunicare,
dal 2014, anche: - Gli acquisti da operatori di San Marino - Le operazioni con paesi in Black List
che, nella comunicazione dello Spesometro vengono esclusi
La comunicazione può essere fatta in forma Aggregata (per ogni anagrafica
viene comunicato il totale degli importi) oppure Analitica e prevede che
le operazioni vengano raggruppate nei seguenti quadri a seconda delle loro
caratteristiche. Si consiglia di leggere attentamente l’ elenco che segue per capire se, in base
al tipo di operazioni da comunicare, si sarà vincolati a scegliere la forma
analitica piuttosto che quella aggregata e se si dovrà impostare qualche campo
particolare su causali, codici iva, conti etc.
Elenco dei quadri della Comunicazione:
Frontespizio dove vanno indicati i dati del contribuente e le
caratteristiche della comunicazione (tipo di invio, modalità di comunicazione
dei dati, ecc.)
Quadri che dovranno contenere le operazioni da comunicare:
QUADRO FA - OPERAZIONI DOCUMENTATE DA FATTURA ESPOSTE IN FORMA
AGGREGATA
Operazioni attive e passive e Note di variazione. Importi totalizzati a
parità di Partita Iva/Cod.Fiscale
Ai fini dell’aggregazione, le note di variazione sono considerate documenti
autonomi, da non sommare algebricamente all’operazione principale.
QUADRO SA - OPERAZIONI SENZA FATTURA ESPOSTE IN FORMA AGGREGATA
(Corrispettivi di importo maggiore di 3600 € registrati come corrispettivo di un
determinato cliente)
QUADRO BL - OPERAZIONI CON SOGGETTI AVENTI SEDE, RESIDENZA O
DOMICILIO IN PAESI CON FISCALITÀ PRIVILEGIATA (Black List)
Si tratta delle operazioni ‘Black List’ che per ora vengono trasmesse
separatamente, quindi non faranno parte dello Spesometro 2012
- OPERAZIONI CON SOGGETTI NON RESIDENTI IN FORMA AGGREGATA
- ACQUISTI DI SERVIZI DA NON RESIDENTI IN FORMA AGGREGATA
Se la ditta deve trasmettere operazioni dei due tipi suddetti, dovrà fare
OBBLIGATORIAMENTE la comunicazione in forma aggregata
QUADRO FE - FATTURE EMESSE / DOCUMENTI RIEPILOGATIVI
Dettaglio delle fatture emesse
Poiché deve essere evidenziata la presenza di “IVA non esposta in fattura”
(vendita beni usati con regime del margine o agenzie di viaggio), se si
stanno trasmettendo fatture delle attività suddette, CONTROLLARE con la
gestione dei codici iva che nel codice iva utilizzato sia stato spuntato il
campo IVA non esposta in fattura
In questo quadro è prevista l'eventuale segnalazione della casella
'Autofattura’ in caso di
autofatture emesse in
ottemperanza al disposto dell’articolo 17, secondo comma, del DPR n. 633 del
1972 a seguito di un acquisto da un soggetto non residente senza stabile
organizzazione che non si sia identificato direttamente o non abbia nominato
un rappresentante fiscale.
La casella non deve essere selezionata per il
caso di autofattura emessa per autoconsumo di beni, operazione che viene
rappresentata con la semplice ripetizione della propria partita IVA.
QUADRO FR - FATTURE RICEVUTE / DOCUMENTI RIEPILOGATIVI
Dettaglio delle fatture ricevute
Vanno evidenziate con una spunta particolare le Autofatture
registrate per :
- operazioni rientranti nella fattispecie disciplinata dagli articoli 7-bis
e 7-ter del dPR n. 633 del 1972 in mancanza degli elementi identificativi
del fornitore non residente;
– acquisto da un imprenditore agricolo esonerato ai sensi dell’articolo 34,
comma 6, del dPR n. 633 del 1972, dall’emissione della fattura;
– acquisto per il quale il cessionario o committente obbligato alla
comunicazione, non avendo ricevuto la fattura da parte del fornitore o
avendola ricevuta per un importo inferiore a quello reale, regolarizza con
l’emissione di autofattura o di fattura integrativa e con il versamento
della relativa imposta ai sensi dell’articolo 6, comma 8 del decreto
legislativo n. 471 del 1997 e dell’articolo 46, comma 5 del DL n. 331 del
1993.
Vanno evidenziate inoltre eventuali operazioni in reverse charge nelle
ipotesi di cui all’articolo 17 quinto e sesto comma del DPR n. 633 del 1972
(acquisto di materiale d’oro e d’argento e le prestazioni di servizi rese
nel settore edile da soggetti subappaltatori) e in quelle di cui
all’articolo 74, commi 7 e 8 (acquisti di rottami e metalli non ferrosi)
dello stesso decreto.
In presenza di acquisti in Reverse Charge sia del tipo suddetto sia di altri
tipi, occorre differenziare i primi impostando sul conto utilizzato nelle
loro registrazioni il campo: ‘Segnalazione Reverse Charge’ a SI in
Spesometro (gestione Conti) o, se le registrazioni sono state fatte con
causali diverse, impostando sulla causale del primo tipo, il campo:
‘Segnalazione Reverse Charge’ a SI (gestione Causali)
QUADRO DF - OPERAZIONI SENZA EMISSIONE DELLA FATTURA Operazioni di importo superiore a 3.600 euro, senza emissione di fattura,
effettuate nei confronti di soggetti privati. (Dettaglio degli scontrini)
QUADRO NE - NOTE DI VARIAZIONE EMESSE
Note di Credito e Note di Variazione clienti. Sulla causale deve essere
spuntato il campo: Nota di variazione
(Nota: le note di credito risultano corrette se hanno imponibile e imposta
negativi)
QUADRO NR - NOTE DI VARIAZIONI RICEVUTE
QUADRO FN – OPERAZIONI CON NON RESIDENTI
Operazioni attive realizzate con soggetti non residenti (le cessioni interne
dei beni nell’ambito delle triangolazioni comunitarie di cui all’art.58 del
D.L. n.331/93)
Tali operazioni vengono riconosciute esaminando lo stato del Cliente
interessato che quindi deve essere compilato obbligatoriamente.
QUADRO SE - ACQUISTI DI SERVIZI DA NON RESIDENTI
Accoglie la comunicazione delle prestazioni di servizi
documentate da fatture ricevute da soggetti extracomunitari di cui agli
artt. da 7bis a 7septiesdel dPR 633/1972, per le quali, all’atto della
registrazione della fattura devono risultare i dati del prestatore.
e gli ACQUISTI DA OPERATORI RESIDENTI NELLA REPUBBLICA DI SAN
MARINO (che non vanno inseriti nella comunicazione 2012 e vengono scartati in quanto vengono riconosciuti dal campo
'Imp. RSM' impostato
a SI sulla causale di registrazione.
Se tali operazioni non sono state registrate con una causale così impostata,
occorre escludere o il fornitore o la registrazione impostando a NO il campo
'Operaz. Ril.ai fini iva'
QUADRO TU - OPERAZIONI LEGATE AL TURISMO (Elencate in forma
analitica)
Il quadro è riservato alle operazioni da comunicare ai sensi dell’art. 3
comma 2bis del decreto-legge n. 16 del 2012 qualora siano realizzate le
condizioni previste alle lettere a) e b) dell’art. 3, primo comma, del
decreto legge 2 marzo 2012 n. 16.
Se si devono mettere operazioni in questo quadro, occorre impostare a SI il
campo Quadro TU sulla causale con cui sono state registrate.
QUADRO TA - Quadro finale di riepilogo delle operazioni inserite
nei vari quadri
Rispetto la versione precedente si evidenziano le seguenti novità:
suddivisione delle operazioni in quadri come descritto sopra
il limite di 3.600 euro lordi resta solo per i corrispettivi
eliminazione dell'abbinamento della fattura con relative note di
variazione, le quali andranno riportate in un apposito
quadro
l'esclusione delle operazioni incassate con carta di credito o prepagata
solo per i corrispettivi
la soppressione della gestione dei contratti
nuove informazioni sulle fatture come Iva non esposta in fattura,
autofattura, opzioni in reverse charge, documento riepilogativo
Casi particolari:
Cessioni gratuite oggetto di autofattura – Le cessioni gratuite di beni
oggetto di autofatturazione rientranti nell’attività propria dell’impresa
cedente, sono da comunicare con l’indicazione della partita IVA del cedente.
Fatture cointestate – Le operazioni documentate da fatture cointestate
devono essere comunicate per ognuno dei contestatari, ciascuno per la sua parte
di importi.
Operazioni in applicazione del regime IVA del margine – Le operazioni
effettuate in applicazione del regime IVA dei beni usati di cui ai commi da 36 a
40 del decreto legge n. 41 del 1995, non documentate da fattura, sono oggetto di
comunicazione
Operazioni realizzate con spedizioni internazionali delle merci In considerazione dell’esclusione dall’obbligo di comunicazione dei
seguenti tipi di operazioni: - importazioni -esportazioni di cui all’art. 8 (merci) -operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario (intracee) -cessione di beni e prestazioni di servizi effettuate e ricevute registrate e
soggette a -registrazione nei confronti di operatori economici aventi sede in
paesi cosiddetti Black List si fa presente che le prestazioni di servizio strettamente legate ad operazioni
di importazione ed esportazione (es. servizi di spedizione e trasporto),
disciplinate dall’articolo 9 del d.P.R. del 26 ottobre 1972 n. 633, sono da
comunicare al netto degli importi esclusi (es. diritti doganali)
Schede carburante Gli acquisti di carburante effettuati da privati mediante carta di credito
saranno acquisiti attraverso la comunicazione degli operatori finanziari. Per i casi in cui permane la tenuta delle schede carburante il modello prevede
la possibilità del soggetto obbligato alla comunicazione di riportarne i dati
con le stesse modalità del documento riepilogativo (Quadri FR o FA) Per includerle occorre impostare sul fornitore con cui si registra la carta
carburante il campo ‘fittizio’ a SI, accertarsi che non sia presente Partita Iva/Codice fiscale
e infine impostare a 'Sempre' il campo 'Operaz.rilevanti ai fini iva'.
Per escludere le registrazioni fatte sul registro vendita a fronte di acquisti
da San Marino, se non è stato usato un cliente di appoggio, senza partita iva,
occorre mettere a No Op.Ril. Iva il campo sul cliente o sulla registrazione
(altrimenti verrebbero prese come autofatture)
Per una corretta preparazione dei dati occorre:
Impostare l’importo di riferimento per le operazioni senza fattura nella tabella
di contabilità (Dati generali azienda - parametri). Se è stato lasciato a 0
il programma assumerà di default il valore: 3600
Anagrafiche Clienti e fornitori
Impostare correttamente la Partita iva e il Codice fiscale (controllare con
la funzione Contabilità - Servizio -Controllo partita Iva /Cod.fiscale)
Dati anagrafici da compilare attentamente
Partita Iva e/o Codice Fiscale Per ogni documento trasmesso verrà infatti comunicata la Partita Iva o il
Codice Fiscale del cliente/fornitore a seconda che il soggetto sia o meno
titolare di Partita Iva e NON la ragione sociale (quando il soggetto non è
straniero) Se sono presenti più anagrafiche con la stessa partita iva/cod.fiscale e si
chiede l'invio in forma aggregata, verranno sommati gli importi dei
documenti relativi.
Stato (deve essere compilato correttamente, se straniero,
altrimenti lasciato bianco o IT se italiano)
(accertarsi inoltre che sulla tabella Stati, in corrispondenza ai vari
stati utilizzati, sia compilato il campo 'Riferimento tabella stati')
Codice cointestatari (se si emettono
fatture con più cointestatari)
Campo: 'Operazione Rilevante ai fini Iva' in maschera Contabilità
(Normale-Sempre-Escluso)
Campo : cliente/fornitore fittizio in maschera Contabilità
(impostare a SI solo in corrispondenza del fornitore Carta Carburante che
non ha Partita Iva, mettere anche 'Operazione Rilevante ai fini Iva' a SEMPRE e
sulla registrazione mettere 'Operazione Rilevante ai fini Iva' a Forzato.
In caso di Soggetti Non Residenti invece, si chiede di comunicare anche i dati
anagrafici:
Nome e Cognome e dati di nascita se persona fisica
Ragione sociale, verranno presi i campi Ragione
sociale 1 e 2, se compilate oppure la Ragione sociale contabile, se persona
giuridica.
Occorre compilare SEMPRE lo stato di Nascita o di Domicilio
(fare molta attenzione che nella tabella Stati, in ogni Stato sia stato
compilato il codice di riferimento alla Tabella Generale
STATI)
Se "società, assicurazioni o altre organizzazioni senza personalità
giuridica": vengono richiesti anche cognome, nome, dati di nascita di una delle persone che ne
hanno la rappresentanza. Il programma, in presenza di un soggetto estero, compilerà questi dati se: - è impostato come 'persona fisica' - è stato compilato il campo 'Persona
di riferimento' con Cognome-Nome - sono stati compilati i dati di nascita.
Clienti Cointestatari Se viene emessa una fattura che abbia le caratteristiche per essere
trasmessa, a più intestatari, vanno trasmessi i dati anagrafici di tutti gli
intestatari, ciascuno con la sua parte di importo per cui occorre collegare
il cliente 'principale'della fattura ai cointestatari
che quindi vanno creati nella tabella dei clienti.
Causali di contabilità Sono stati introdotti due nuovi campi: Segnalazione Reverse Charge in
Spesometro Consente di individuare le registrazioni di acquisto Reverse Charge,
relative ad acquisti per cui andrà barrata la casella Reverse Charge nella
stampa/preparazione del file dello Spesometro, in corrispondenza a
operazioni in cui questo conto è utilizzato. Potrà essere impostato a Si nelle causali utilizzate per la registrazione di
acquisti 1972 (acquisto di materiale d’oro e d’argento e le prestazioni di
servizi rese nel settore edile da soggetti subappaltatori) e in quelle di
cui all’articolo 74, commi 7 e 8 (acquisti di rottami e metalli non ferrosi)
Questo per differenziare dalla registrazione di acquisti di apparecchi
elettrici e telefonini che verranno considerati ma senza flag Reverse Charge Inclusione forzata in Spesometro Impostare a S per includere le rispettive registrazioni SEMPRE nello
spesometro (per rendere obbligatoria l'inclusione di registrazioni
fatte con causale di tipo importazione no cee) Quadro TU Spesometro Se vale S nello spesometro le registrazioni fatte con questa causale
verranno riportate nel quadro TU (Operazioni legate al turismo) - Infine Controllare che nelle
causali
utilizzate per registrare le note di variazione (note di credito e fatture che andranno rettificarne una
precedente) , sia stato spuntato il campo 'nota di variazione' in modo
da poterle evidenziare nei campi appositi.
Codici iva - Su ogni codice iva è indispensabile compilare
correttamente, oltre al campo Tipo Iva, il campo 'Codice che
va in elenco' Nei codici utilizzati per l'emissione e il ricevimento di documenti con
art.74 Ter (Agenzie di viaggio) dovrà essere impostato a Si il campo Iva non esposta in fattura
Per eventuali chiarimenti sull'impostazione dei codici IVA inclusi ed
esclusi dall'invio dati Spesometro si consiglia di consultare il proprio
consulente fiscale
Conti Nuovo campo : Segnalazione Reverse Charge in Spesometro Consente di individuare le registrazioni di acquisto Reverse Charge,
relative ad acquisti per cui andrà barrata la casella Reverse Charge Dovrà essere impostato a Si nei conti utilizzati per la registrazione di
acquisti 1972 (acquisto di materiale d’oro e d’argento e le prestazioni di
servizi rese nel settore edile da soggetti subappaltatori) e in quelle di
cui all’articolo 74, commi 7 e 8 (acquisti di rottami e metalli non ferrosi)
Questo per differenziarli dalla registrazione di acquisti di apparecchi
elettrici e telefonini che verranno considerati ma senza flag Reverse Charge
Tipo di pagamento (dalla comunicazione 2012 NON serve fare nessuna
modifica)
Poichè la fatture vanno comunque trasmesse tutte, non si deve più compilare
il campo sul tipo pagamento il campo 'Escluso
da comunicazione Op.Rilev.ai fini Iva' al fine di individuare le fatture
pagate/incassate con modalità di pagamento 'carta di credito' etc..(il
programma non ne tiene più conto)
Vanno escluse, se incassate con tali modalità, sono solo le operazioni fatte
con privati senza fattura (corrispettivi).
REGISTRAZIONI DI PRIMA NOTA (Inserimento fatture)
Corrispettivi/Ric.Fiscali Per le vendite fatte a privati, senza fattura, al fine di poter
trasmettere la transazione se ne ha i requisiti, occorre creare il cliente
in tabella con tutti i dati anagrafici e registrare il corrispettivo
inserendo il cliente particolare in Partita al posto del 'Cliente
corrispettivo' generico o della Cassa. Dovrà poi seguire la registrazione
dell'incasso.
Fatture dettaglianti
Il programma le comunica sempre. Se si ritiene di doverle comunicare solo se
> 3600€ occorre impostare a N il parametro di personalizzazione:
FattDettSempre
Le Note di variazione vengono scaricate
separatamente per cui non è più indispensabile collegarle alla fattura.
A tal proposito è possibile impostare alcuni parametri di personalizzazione che intervengono nei controlli:
NotaVarDataObblig
, NotaVarVerEsiste
, CopiaOrigInD
Fatture ricevute in Reverse Charge
Il programma le estrae tutte, salvo quelle che, sulla registrazione hanno il
campo ‘Op. rilev.Iva’ a No.
Poiché il programma possa barrare la casella ‘Reverse charge’ a fronte di
registrazioni di acquisto di materiale d’oro e d’argento, di prestazioni di
servizi rese nel settore edile da soggetti subappaltatori e in quelle di cui
all’articolo 74, commi 7 e 8 (acquisti di rottami e metalli non ferrosi)
dovrà essere impostato a Si il campo ‘Segnalazione Reverse Charge in
Spesometro’ sulla causale o sui singoli conti utilizzati per le suddette
registrazioni.
Per la preparazione del file da inviare telematicamente utilizzare la
funzione: Spesometro (Contabilità -
Iva)
Note sulle modalità di estrazione del programma per la
compilazione dei vari quadri
Al fine di consentire una forzatura in modo che una registrazione venga
comunicata anche se apparentemente non ci sono le condizioni o viceversa, venga
esclusa pur avendo le condizioni per essere comunicata, è stato inserito, nella
maschera della PrimaNota, il campo 'Operazione rilevante ai fini iva' in ogni
registrazione di fatture (emesse e ricevute), di note di credito e di
corrispettivi intestati ad un codice cliente (diverso dal cliente corrispettivi
dichiarato in tabella dei conti comuni).
Il flag Forzato sulla testata della registrazione è prioritario per
l’inclusione, viene inclusa anche se sul cliente/fornitore c’è scritto di
escluderla nel campo ' Op.rilevante ai fini Iva
Se invece, sulla testata della registrazione c’è il flag ‘Op.rilevante ai
fini iva’ a Si, questa verrà scartata se c’è un motivo di scarto es. Causale
Black List, Intra Cee , Tipi Pagamenti con flag da escludere etc.
Autofatture
Nelle Vendite: Viene impostato il flag autofattura a Si in quelle con
causale con flag autofattura a Si però poiché ci vanno SOLO quelle registrate a
fronte di acquisti da non residenti e non quelle per autoconsumo, andranno fatte
con causali diverse.
Eventualmente pare che non venga considerato un errore sanzionabile l’eclusione
delle autofatture per acquisti da non residenti e quindi se non si può fare
causali diverse si potrà andare sul movimento a mettere il flag di esclusione.
Negli Acquisti: viene considerato autofattura SOLO se il fornitore
indicato ha la stessa partita iva dell’azienda
Se in Prima nota, in un acquisto, viene messo il codice del
conto fornitore di riferimento, la registrazione verrà considerata come fatta
con uno straniero.
Se non è straniero e non è nota di variazione e non è un
corrispettivo o fattura dettagliante:
se è un acquisto e la Partita Iva è uguale a quella
della ditta è autofattura
se è una vendita ci deve essere il flag di autofattura
a S , NON va ad S invece se la fattura è fatta per autoconsumo
Per includere una registrazione di un servizio fatto
ai sensi dell’articolo 7 bis etc. , fatta con causale ‘importazione no
cee’ occorre mettere a Forzato il flag in testata della prima nota
Infine, se fosse necessario, per casi estremi, includere operazioni che non sono state
registrate nell’anno (il riferimento è agli eventuali corrispettivi con importo
maggiore si 3600€ da
segnalare separatamente evidenziando l’anagrafica cliente) si può attivare il
parametro di personalizzazione
UsaPNFittizia e si possono fare le
registrazioni utilizzando il programma di inserimento Prima Nota extracontabile
mettendo il flag di 'Op.Ril.ai fini iva' a Forzato sulla registrazione stessa o sulle
causali utilizzate.
Le fatture dettaglianti vengono inviate Sempre
indipendentemente dall'importo. Per inviare Solo quelle maggiori di
3600€, impostare il parametro
FattDettSempre a N