Percorso: Archivi comuni - Anagrafiche - Clienti/Fornitori
Negli anni la normativa è cambiata prevedendo a volte l'invio da parte del
fornitore e a volte da parte del cliente con informazioni cambiate nel tempo,
dal primo gennaio 2020 è entrato in vigore una nuova normativa
che prevede che l'esportatore abituale invii la dichiarazione di intento
all'agenzia delle entrate e fornisca al fornitore il protocollo di ricezione che
è l'unica informazione che deve essere riportata nella fattura,
mentre non è più obbligatorio riportare altre informazioni né mantenere altri
registri.
Per le versioni precedenti si rimanda più sotto
Dal primo gennaio 2020 si può inserire nell'anagrafica cliente nella gestione
della dichiarazione di intenti il protocollo di ricezione dell'agenzia delle
entrate e una data di ricezione (al momento è importante
l'anno che deve essere quello della dichiarazione di intenti)
E' possibile inserire nelle testate di Ordini - Ddt - Fatture
il codice di riferimento della lettera di intenti che servirà per identificare i
dati per la compilazione del testo della nota da stampare sulla fattura e per
mostrare a video i totali degli ordini , ddt e fatture collegati alla stessa
lettera di intenti.
I totali visualizzati a fondo video in questa maschera sono quelli relativi alla
riga corrente.
Al momento dell'inserimento di una fattura, sia nel caso di
evasione da documenti quali ordini o DDT, sia nel caso di inserimento diretto di
fatture, il programma controllerà se, per il
cliente, c'è almeno una riga attiva in questa tabella; in questo caso verrà
compilato il testo della nota da stampare sulla fattura, personalizzabile
tramite il parametro di personalizzazione DichIntentiTab
Se manca il parametro di personalizzazione il programma scriverà la
frase:
Oper. non imponib.ai sensi ART.8/C DPR 633/72 e succ.mod.
Protocollo ricezione agenzia delle entrate: xxxxx
Dove al posto di xxxxx verrà riportato il numero protocollo di ricezione dell'agenzia delle entrate
Sul file xml della fattura elettronica, la frase suddetta verrà riportata come riga descrittiva alla fine del corpo.
Per Fornitori (Per Clienti vedi **)
La stessa dichiarazione,
unitamente alla ricevuta di presentazione rilasciata dall'Agenzia delle Entrate,
va poi consegnata al fornitore o prestatore, oppure in Dogana.
Il programma di Stampa e preparazione
file della Dichiarazione d' Intenti considererà il fornitore come 'Dogana'
se nel fornitore è stato compilato il campo 'In Elenco Fornitori (Allegati)'
con il valore Dogana o Importazioni
Al fine di poter stampare il modulo della Dichiarazione d'intento e di preparare il file telematico, occorre compilare, sui fornitori interessati, alcuni campi con i dati da trasmettere.
Codice
E' il numero che identifica la riga
Descrizione
Descrizione della merce.
Attivo
Indica se la riga riporta dei dati che sono:
Numero e data (Anno) della dichiarazione
Le dichiarazioni DEVONO essere numerate progressivamente all'interno dell'anno.
Si può ottenere automaticamente il numero progressivo, premendo il pulsante a
destra nel campo Numero, a condizione che sia stata impostata la data della
dichiarazione facendo attenzione particolare all'anno.
Riferimento:
indica a cosa si riferisce la dichiarazione. E' obbligatorio inserire un
numero (1,2,3) a seconda di cosa si vuole indicare, come descritto in seguito.
Nel caso di un fornitore che indica Dogana o Importazione (dato da
inserire nella maschera (4) Contabilità nel campo 'In Elenco Cli/For') , il
campo Riferimento potrà assumere SOLO i valori 1 o 2 inserendo, nel caso del 2,
l'importo corrispondente all'ammontare della quota parte del proprio plafond Iva
che si presume di utilizzare all'importazione nell'anno solare.
Non vengono utilizzati i campi:
Numero progressivo assegnato dalla ditta
E' il numero progressivo che la ditta assegna ad ogni dichiarazione di intento che riceve da un suo cliente
Data di ricevimento
Poiché le dichiarazioni ricevute vanno comunicate all'agenzia delle entrate, il programma di stampa
selezionerà i clienti in base a questa data ricevimento.
Per la Gestione Clienti
In questa maschera dovranno essere inseriti i dati delle eventuali dichiarazioni
di intenti ricevute da parte dei clienti esportatori abituali, in modo da
poter fare il controllo di non superamento del plafond, durante la
preparazione di Ordini, Ddt e Fatture e di stampare sulle fatture
la nota per l'esenzione.
Ogni dichiarazione è individuata da un segnale di Attiva Si o No in modo da mantenere memorizzate anche le eventuali dichiarazioni
consegnate in periodi precedenti e non più attive.
Se un cliente NON avesse più, ad un certo momento, nessuna dichiarazione
attiva, basta mettere a No tutte le righe di questa tabella.
Da marzo 2017, essendo stata eliminata la possibilità di avere importi
utilizzabili da data a data. E' stato chiarito che nel caso in cui sia
stata presentata una dichiarazione d’intento con il vecchio modello nel quale
siano stati compilati i campi “operazioni comprese nel periodo da … a …”
(es. dall’1/1/2017 al 31/12/2017), la dichiarazione non ha validità per le
operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1° marzo 2017
e pertanto deve essere presentata una nuova dichiarazione d’intento utilizzando
il nuovo modello.
Il plafond ivi indicato è da considerarsi annuale e quindi dovrà anche tenere
conto delle operazioni già effettuate con il medesimo soggetto a decorrere dal
01/01/2017.
Il numero di protocollo di questa nuova dichiarazione deve essere il medesimo della lettera precedentemente
ricevuta dallo stesso soggetto.
Viceversa, nel caso in cui venga presentata una dichiarazione d’intento con
il vecchio modello nel quale sia stato compilato
il campo 1 “una sola operazione per un importo fino ad euro” o il campo 2
“operazioni fino a concorrenza di euro”,
la dichiarazione ha validità, fino a concorrenza dell’importo indicato,
rispettivamente per la sola operazione o per le più operazioni di acquisto
effettuate anche dopo il 1° marzo 2017.
Dal 2015 i dati di questa gestione non servono più per la comunicazione del modello della Dichiarazione d'intento, che dovranno invece essere compilati sull'anagrafica del fornitore in quanto sarà la ditta stessa (se esportatore abituale) a compilarlo, mandarlo al fornitore e trasmetterlo telematicamente all'Agenzia delle Entrate.
L'utilizzo di questi dati è assolutamente consigliato rispetto al vecchio modo di inserire
gli stessi.
(Si consiglia di compilare questa maschera e sbiancare sia il campo 'Lettera di
intenti', nella pagina dei dati di Fatturazione del cliente, sia gli estremi della dichiarazione di
intenti, unica, scritti nella maschera dei dati di Contabilità del cliente)
Dal 2017 è possibile inserire nelle testate di Ordini - Ddt - Fatture
il codice di riferimento della lettera di intenti che servirà per identificare i
dati per la compilazione del testo della nota da stampare sulla fattura e per
mostrare a video i totali degli ordini , ddt e fatture collegati alla stessa
lettera di intenti.
I totali visualizzati a fondo video in questa maschera sono quelli relativi alla
riga corrente.
Al momento dell'inserimento di una fattura il programma controllerà se, per il
cliente, c'è almeno una riga attiva in questa tabella; in questo caso verrà
compilato il testo della nota da stampare sulla fattura, personalizzabile
tramite il parametro di personalizzazione DichIntentiTab
Se manca il parametro di personalizzazione il programma scriverà la
frase:
Oper. non imponib.ai sensi ART.8/C DPR 633/72 e succ.mod.
Vs dich. nr. xxx del gg/mm/aa - ns. dich. nr. xx del gg/mm/aa
Sul file xml della fattura elettronica, la frase suddetta verrà riportata come riga descrittiva alla fine del corpo.
Se invece (vecchio metodo), gli estremi della dichiarazione di intenti, non sono stati inseriti
in questa maschera, ma sono stati compilati sulla pagina dei dati di Contabilità del cliente ed è
presente il parametro di personalizzazione: DichIntentiTesto,
il campo sulla fattura verrà compilato utilizzando questi ultimi.
In questo caso però, se il cliente NON avrà più nessuna dichiarazione
attiva, occorre andare manualmente a sbiancare tutti i campi relativi per
evitare che vengano stampati sulle nuove fatture.
Infine (vecchio metodo), se gli estremi della lettera sono stati inseriti nel campo: Lettera di
intenti (pagina dei dati di Fatturazione del cliente) verrà stampato il testo così come si trova in
quel campo, preceduto dal contenuto del campo 'Testo per dich.intenti' della
tabella 'Dati generali azienda - Parametri di Fatturazione).
Anche in questo caso, se il cliente NON avrà più dichiarazione di
intenti, occorre sbiancare il campo sul cliente per evitare che venga stampato
in fattura.
Significato dei campi per i Clienti:
Codice
E' il numero che identifica la riga
Descrizione
Descrizione della merce. Il che verrà sta
Attivo
Indica se i dati presenti sulla riga sono attivi, cioè da considerare
nell'eventuale emissione di fattura, o no.
Numero e data della dichiarazione
Sono rispettivamente il numero e la data della dichiarazione di intento
consegnata dal cliente
Numero progressivo assegnato dalla ditta
E' il numero progressivo che la ditta assegna ad ogni dichiarazione di intento che riceve da un suo cliente
Data di ricevimento
Poiché le dichiarazioni ricevute vanno comunicate all'agenzia delle entrate, il programma di stampa
selezionerà i clienti in base a questa data ricevimento.
Riferimento:
indica a cosa si riferisce la dichiarazione. E' obbligatorio inserire un
numero (1,2,3) a seconda di cosa si vuole indicare, come descritto in seguito:
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