NOTE SULLA VERSIONE 4.05 DEL 21/10/2020

Principali novità della release

MODIFICHE PER FATTURA ELETTRONICA

L’agenzia delle entrate ha predisposto delle modifiche nel tracciato della fattura elettronica che saranno opzionali a partire dal 1 Ottobre 2020 e obbligatori dal 1 Gennaio 2021; riportiamo qui le principali novità e le operazioni da eseguire.

1.    Aggiunto nuovi Tipi Documento

TD16

integrazione fattura reverse charge interno

TD17

integrazione/autofattura per acquisto servizi dall'estero

TD18

integrazione per acquisto di beni intracomunitari

TD19

integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72

TD20

autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (ex art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46 c.5 D.L. 331/93)

TD21

autofattura per splafonamento

TD22

estrazione beni da Deposito IVA

TD23

estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell'IVA

TD24

fattura differita di cui all'art. 21, comma 4, lett. a)

TD25

fattura differita di cui all'art. 21, comma 4, terzo periodo lett. b)

TD26

cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art.36 DPR 633/72)

TD27

fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa

(TD20 è in realtà una modifica di quello già esistente)
In particolare TD24 – fattura differita – art 21, 4 comma, lett. a), del Dpr 633/72 vale a dire fattura differita di beni e servizi collegata a DDT per i beni, ovvero da idonea documentazione di prova dell’effettuazione per le prestazioni di servizio; TD 25 fattura differita di cui all’art. 21, 4 comma, lett. b), del Dpr 633/72, vale a dire fattura differita per triangolari interne. Con questi codici si dà rilevanza in modo immediato che si tratta di una fattura differita a prescindere dalle evidenziazioni che devono essere poi gestite all’interno del formato.

Per gestire correttamente questi nuovi tipi documento bisogna andare in Archivi Comuni / Tabelle di vendita / Tipi Documento e creare un nuovo tipo documento per ognuno di quelli che si devono utilizzare e compilare il campo “Tipo doc.x Fatt. Elettr” mettendo il valore corrispondente. Si ricorda che la corretta compilazione di questa tabella è necessaria anche per il riconoscimento dei dati in caso di contabilizzazione automatica delle fatture ricevute.

1.     Modifica dei valori disponibili per la Natura della partita Iva.
Si ricorda che in tutti i casi in cui l’aliquota iva sia pari a 0 è necessario indicare il codice Natura dell’operazione: con questa variazione sono stati eleminati i codici N2 – N3 – N6 che vengono sostituiti da dei codici più specifici

N2.1

non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del DPR 633/72

N2.2

non soggette - altri casi

N3.1

non imponibili - esportazioni

N3.2

non imponibili - cessioni intracomunitarie

N3.3

non imponibili - cessioni verso San Marino

N3.4

non imponibili - operazioni assimilate alle cessioni all'esportazione

N3.5

non imponibili - a seguito di dichiarazioni d'intento

N3.6

non imponibili - altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond

N6.1

inversione contabile - cessione di rottami e altri materiali di recupero

N6.2

inversione contabile - cessione di oro e argento puro

N6.3

inversione contabile - subappalto nel settore edile

N6.4

inversione contabile - cessione di fabbricati

N6.5

inversione contabile - cessione di telefoni cellulari

N6.6

inversione contabile - cessione di prodotti elettronici

N6.7

inversione contabile - prestazioni comparto edile e settori connessi

N6.8

inversione contabile - operazioni settore energetico

N6.9

inversione contabile - altri casi

In particolare:

per l’N3: le esportazioni (- N3.1 – art. 8 Dpr 633/72 – rigo della dichiarazione – VE30 col 2 ); le cessioni intracomunitarie (N3.2 – art. 41 Dl 3311/93 – rigo della dichiarazione – VE30 col 3 ); le cessioni verso San Marino (N3.3 – art. 71 Dpr 633/72 – rigo della dichiarazione – VE30 col 4); le operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione (N3.4 – art. 8 bis del Dpr 633/72 rigo della dichiarazione – VE30 col 5); cessioni non imponibili con lettere d’intento (N3.5 – art. 8, 1 comma, lett. c) del Dpr 633/72 – rigo della dichiarazione – VE31); altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond – (N3.6 art. 21comma 6 bis ovvero cessioni verso depositi Iva art. 50 bis del Dl 331/93 – rigo della dichiarazione – VE32)

Per N6: nella particolare classe di operazioni vi rientrano le operazioni ad inversione contabile di cui all’art. 17 5 e 6 comma, del Dpr 633/72 e inoltre sono ricomprese anche in casi di autofatturazione di acquisti di servizi extra-ue ovvero le operazioni di importazione. Quindi il codice non ricomprende solo le operazioni attive ma anche alcune operazioni passive. In particolare, i codici specifici comprendono: cessione di rottami e altri materiali di recupero (N6.1 – art. 74 Dpr 633/72 – rigo della dichiarazione VE35 col. 2); cessioni di oro e argento puro (N6.2– art. 17, 5 comma Dpr 633/72 – rigo della dichiarazione VE35 col. 3); subappalto nel settore edile (N6.3 – art. 17, 6 comma Dpr 633/72 – rigo della dichiarazione VE35 col. 4); cessione di fabbricati (N6.4 – art. 17, 6 comma lett. a bis), Dpr 633/72 – rigo della dichiarazione VE35 col. 5); cessione telefoni cellulari (N6.5 – art. 17, 6 comma lett. b), Dpr 633/72 – rigo della dichiarazione VE35 col. 6); cessione di prodotti elettronici (N6.6– art. 17, 6 comma lett. c), Dpr 633/72 – rigo della dichiarazione VE35 col. 7); prestazioni comparto edile e settori connessi (N6.7 – art. 17, 6 comma lett. a ter), Dpr 633/72 – rigo della dichiarazione VE35 col. 8); operazioni settore energetico (N6.8 – art. 17, 6 comma lettera da d bis a d quater), Dpr 633/72 – rigo della dichiarazione VE35 col. 9); altri casi (N6.9).

Per gestire correttamente questi valori è necessario andare in Archivi Comuni / Tabelle Contabilità / Codici Iva ed eventualmente modificare il campo Natura (Comun. Fatt-F.Elettr.) per codici iva esistenti contenenti i valori N2 o N3 o N6 ed eventualmente sdoppiare il codice iva nel caso si debbano fare registrazioni con tipologie diverse che prima rientravano in casi con valore analogo: ad es. in presenza di cessioni di telefoni cellulari e di prodotti elettronici che prima utilizzavano la stessa Natura N6 ora si dovranno impiegare codici diversi e cioè N6.5 per la prima categoria e N6.6 per la seconda.

 

ATTENZIONE: questa modifica della Natura riguarda anche la trasmissione dati fattura (ora esterometro) nella quale fra l’altro non è più possibile utilizzare la natura N6; quindi anche l’aggiornamento del programma per questa comunicazione è obbligatoria a partire dal gennaio 2021.

Chi contabilizza automaticamente le fatture passive deve eseguire la stessa operazione con le causali di contabilità (Contabilità / Gestioni / Causali) creando nuove causali per ogni nuovo tipo documento che prevede di poter ricevere.

2.     Modifiche per la ritenuta per le casse di previdenza per cui l’importo non va in aggiunta in fattura (es. ENASARCO vedere parametro CassaPrevNoImpon)

In precedenza non c’era un metodo specifico per indicare questi dati e si usavano righe descrittive mentre ora vengono messe nella sezione DatiRitenuta

Nel caso si emettano fatture con cassa previdenza di questo tipo bisogna andare nella gestione dei Dati Generali Azienda e nella maschera “Fatt Elett” compilare il campo Tipo Ritenuta (per fatt. elettronica); per i calcoli rimane come era in precedenza e quindi non sono necessarie altre operazioni.

Sono state inoltre aggiunte due possibili valori per la causale pagamento:

·         M2 (in precedenza in presenza di questo valore andava indicato M)

·         ZO (in precedenza in presenza di questo valore andava indicato Z)

Per la contabilizzazione delle fatture ricevute per avere in automatico la contropartita da utilizzare bisogna creare delle voci di spesa che abbiano nella descrizione quel valore di tipo ritenuta (ad es. mettere nella descrizione RT04 per identificare spesa con dati enasarco).

 

3.    Aggiunta una nuova modalità di pagamento: MP23

Questa modalità è stata prevista per il PagoPA che  è il sistema dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi in Italia

 

4.     Modifiche di minore importanza:

·         Campo ScontoMaggiorazione/Importo: messa lunghezza massima a 21 che permette di indicare fino a 8 decimali

·         ImportoBollo non più obbligatorio

·         Il codice articolo non è limitato ai caratteri latini

·         Introdotto nello SDI un controllo di validità sui caratteri messi nelle email oltre ad una serie di nuovi messaggi di errore legati alle modifiche qui introdotte.

ATTENZIONE: queste modifiche richiedono una nuova versione delle dllNet di collegamento con l’Hub, è quindi necessario eseguire le seguenti operazioni:

1.     Aprire una fine stra Dos come amministratore

2.     Andare nella cartella dllNet

3.     Deregistrare la dll usando il batch presente nella directory (Deregistra_localnet.bat)

4.     Copiare i file aggionati (se si è scaricati lo zip copiare tutto il suo contenuto oppure se si è scaricato il pacchetto completo copiare il contenuto della cartella dllNet)

5.     Riregistrare la dll usando il batch presente nella directory (Registra_localnet.bat)

ALTRE MODIFICHE

  1. Dichiarazione d’intenti

Aggiunto campo per contenere il protocollo di invio allo SDI e sua stampa

  1. Aggiunto parametro per importazione fattura passiva di nota di credito

Aggiunto parametro di personalizzazione (gruppo Fatel – parametro InvNotaCredNeg) che se vale S durante l’importazione di una fattura passiva di una nota di credito con totale documento inverte il segno degli importi nelle righe di dettaglio, nel riepilogo iva e nei pagamenti. La stampa non è cambiata e stamperà nei dettagli gli importi col segno originario mentre il riquadro iva ha già i segni modificati; la contabilizzazione viene fatta con gli importi col segno cambiato.

  1. Cancellazione progressivi magazzino

Se nel campo Anno Da si mette il valore 1 cancella tutti i progressivi fino all’anno messo nel campo Anno A per gli articoli che hanno a 0 tutte le quantità nell’anno indicato in Anno A

  1. Stampe margini e statistiche ordini e preventivi

Aggiunto un flag che nelle stampe ordinate per cliente permettere di stampare dati aggiuntivi del cliente: numero fatture, totale documento nelle fatture, saldo, fido, pagamento.

  1. Contabilizzazione fatture

Aggiunto parametro: Gruppo: Contabil - Parametro: CigCupDaFe
se vale S in contabilizzazione di una fattura se compilati CUP e CIG in altri dati per fattura elettronica nel riquadro degli ordini d’acquisto (campi 2.1.2.6 e 2.1.2.7) vengono portati in prima nota al posto di quelli che si trovano nella testata della fattura

  1. Stampa distinta

Messa opzione che chiede se si vuole stampare, nella riga dove compare la partita iva, i valori di CUP e CIG; aggiunto parametro di personalizzazione Gruppo: Distinta - Parametro: StaCUPCIG che se contiene il valore S lo preimposta a selezionato

  1. Aggiunto campo ritenuta d’acconto per fattura elettronica

Per chi emette fatture con particolari ritenute d’acconto il cui importo non va aggiunto in fattura (es. ENASARCO) ò stato messo nella tabella dati generali il tipo di ritenuta da riportare nella fattura elettronica

  1. Stampa Scadenze e Stampa Scaduto

Aggiunta opzione a video se stampare, quando previsto, CIG e Cup oppure Agente
Messo parametri di personalizzazione per preimpostarlo (se vale S preimposta opzione stampa Agente):
per scadenze:
Gruppo: Scadenze  Parametro: StaAgente
Per scaduto
Gruppo: StScaduto  Parametro: StaAgente

 

Vedi anche:
Note installazione
Note aggiornamento