Percorso: Archivi comuni - Anagrafiche - Clienti/Fornitori
Codice banca
Decodifica dall'archivio Banche. Viene utilizzato per l'emissione degli effetti e per poter stampare sulla fattura emessa il nome della banca del cliente.
La ricerca del codice banca, oltre che per codice e descrizione, anche per ABI o ABI e CAB digitando l' ABI (completo o incompleto con * finale) oppure ABIçCAB (il carattere ç deve essere sempre scritto in fondo all'abi anche se non si mette anche il cab) e premendo il tasto F2 (lista per codice) o F3 (lista per descrizione).
Numero c/corrente
Se impostato viene inserito sulla scadenza.
Condizione di pagamento
Decodifica da archivio Condizioni di Pagamento.
E' la condizione che verrà proposta in fatturazione e in prima nota, durante la registrazione di fatture, per consentire la generazione delle scadenze. La condizione può tuttavia essere variata all'occorrenza documento per documento.
2' Condizione di pagamento
E possibile definire una seconda condizione di pagamento da utilizzare in
corrispondenza ai Tipi documento in cui è
richiesta questa opzione (da utilizzarsi, ad esempio, per applicare in
automatico un pagamento a 30 in certi casi e a 60 in altri casi)
Raggruppo Ricevute Bancarie
Se impostato a Si verrà emessa un'unica ricevuta bancaria a fronte di più scadenze con la stessa data.
Mesi no emissione effetti
Indicano i mesi nei quali, per il cliente, non devono essere emessi effetti; pertanto gli effetti scaduti in tali mesi (da 01 a 12) saranno spostati al giorno del mese successivo specificato nel campo seguente.
Giorno mese successivo
E' il giorno del mese successivo al mese di non emissione effetti in cui spostare la scadenza.
Se questo campo si lascia vuoto, le scadenze riprenderanno con regolarità dal mese successivo a quello saltato (verranno cioè tutte spostate di un mese).
Nel caso di scadenza a giorno fisso se qui verrà messo il giorno fisso già impostato sulla condizione di pagamento, in quel giorno, del mese successivo a quello saltato, verranno emesse 2 scadenze.
Codice IBAN
E' la coordinata bancaria internazionale del cliente. Il contenuto di questo codice varia a seconda della nazione con un massimo di 34 caratteri alfanumerici. Per l'Italia la lunghezza è di 27 caratteri: IT, 2 caratteri di controllo internazionali, 1 carattere alfabetico di controllo nazionale (CIN), 5 caratteri numerici per il codice ABI, 5 per il CAB, 12 caratteri alfanumerici per il numero di conto.
Eliminando dall'IBAN i primi 4 caratteri si ottiene il codice BBAN. Serve per incassi e pagamenti.
Codice B.I.C.
Codice internazionale di 8 o 11 caratteri che identifica le banche (swift). Serve per incassi e pagamenti internazionali.
C/Partita
Se valorizzato verrà proposto in Input Prima Nota come conto di ricavo/costo nella registrazione di fatture.
Solo in Gestione fornitori:
Caricamento fatture XML (solo per Fornitori)
Indica da dove prendere il conto di costo, in fase di
caricamento del file XML di una
fattura passiva, se dal fornitore o dall' articolo.
E' possibile creare il parametro di personalizzazione
ContoPrior per
impostare per tutti i fornitori lo stesso punto da cui prelevare il conto.
Cliente collegato (per registrazione acquisto Intracee e Reverse_Charge))
Nel caso di un fornitore intracee o per il quale devono essere registrate delle fatture di Reverse-Charge (settore edilizia), in questo campo si dovrà inserire il codice del cliente che verrà utilizzato per la generazione automatica della fattura di vendita da inserire in parallelo all'acquisto.
Vedi Registrazione acquisti intracee e Reverse-Charge.
Categoria
Decodifica dalla tabella Categorie. Consente di stampare elenchi ordinati per categoria.
E' possibile definire varie categorie di clienti in modo da applicare sconti diversi in bolla o fattura. (Esempio: occasionali, a rischio etc.)
Zona
Decodifica dalla tabella Zone. Se valorizzato consente di suddividere i clienti per zona, nelle stampe della rubrica, delle etichette e della situazione contabile.
Moneta
E' il codice della moneta utilizzata dal Cliente se diversa dalla standard della ditta. Viene utilizzata nell'input di prima nota per l'inserimento di articoli in valuta (nelle vendite viene utilizzata la moneta del listino).
Lingua
Decodifica dalla tabella lingue. Indica la lingua da utilizzare per la descrizione degli articoli nei documenti di vendita. Ha senso inserirla solo se si intende utilizzare le descrizioni in lingua.
Fido
E' l'importo del fido che si può attribuire al cliente.
Rischio
E' un segnale da inserire manualmente nei clienti per indicare il grado di rischio (S/N)
Potrà poi essere aggiornato automaticamente da elaborazioni che confrontano il fido con lo scoperto, potrà essere richiamato in emissione documenti per segnalazioni.
Soggetto a Ritenuta d'acconto (solo fornitori)
Se spuntato verrà generata in automatico la riga o la registrazione per l'importo della ritenuta d'acconto quando si registra, in prima nota, una fattura del fornitore in oggetto.
Leggere il paragrafo: Ritenuta d'acconto fornitori per vedere quali campi occorre impostare per avere l'automatismo.
Percentuale Ritenuta d'acconto (Fornitori)
Utilizzata dal programma di input prima nota per calcolare e registrare la Ritenuta d'acconto, nel momento in cui si registra la fattura di acquisto di un fornitore che ha questa percentuale valorizzata. Se la percentuale è uguale per tutti i fornitori questa può essere inserita una volta per tutte in Parametri comuni (Dati generali azienda-parametri) e verrà proposta su ogni fornitore.
Se solo qualche fornitore ha la ritenuta d'acconto ma la percentuale è la stessa, essa può essere messa direttamente sulla causale utilizzata per la registrazione della fattura d'acquisto.
In Elenco (allegati)
Cliente Fittizio
Impostare a SI in corrispondenza al fornitore Carta Carburante al fine che
venga inserito nello Spesometro
E' un segnale che indica, solo per le aziende in semplificata, che si tratta di un cliente fittizio creato per poter stampare i registri iva in modo corretto.
Valuta
Indica se il cliente può avere documenti in valuta. (Potrebbe esserci il codice valuta e c'è un flag se vuole gestire le scadenze in valuta)
Date procedura concorsuale da ... a ...
Occorre impostare almeno la data iniziale se si sta utilizzando il regime
dell'Iva per cassa e il cliente ha in corso una procedura concorsuale. L'iva
delle fatture emesse a questo soggetto e non ancora incassate, anche da più di
un anno, non dovrà essere versata.
Iva per Cassa disabilitata
Se impostato a Si indica che le fatture emesse a questo cliente NON seguono
mai il regime dell'iva per cassa
Indirizzo amministrativo
Decodifica da Tabella Indirizzi di Spedizione.
E' il codice dell'indirizzo a cui va spedita la fattura. E' utilizzato in fatturazione. In creazione di una nuova anagrafica si possono inserire gli indirizzi collegati solo una volta che l'anagrafica stessa è stata salvata.
Per la creazione dell'XML della fattura elettronica è stato introdotto il
parametro IndAmmSede per avere
nei dati della Sede del cliente (cessionario) quelli dell'indirizzo
amministrativo al posto di quelli della sua anagrafica
Codice cointestatari
E' il codice che consente di collegare il cliente con eventuali altri clienti, quando c'è la necessità di emettere fatture cointestate. Vedi Clienti cointestari
Comunicazione dati fatture
La normativa prevede che vengano trasmessi tutti i documenti emessi e
ricevuti
Resta comunque la possibilità di intervenire manualmente sulle registrazioni per variare il campo che dice se, quella singola registrazione, va trasmessa o meno.
Dati dichiarazione di intento (Solo clienti)
Dalla versione 3.03B è consigliabile inserire le dichiarazioni
di intento nella maschera apposita del cliente.
I dati che seguono vengono utilizzati dalla stampa della Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento
ricevute e, se abilitato il parametro di personalizzazione DichIntentiTesto,
in stampa Fattura.
Versioni precedenti la
3.03B:
Data di ricevimento
Poiché le dichiarazioni ricevute vanno comunicate all'agenzia delle entrate, il programma di stampa
selezionerà i clienti in base a questa data ricevimento.
Numero progressivo assegnato dalla ditta
E' il numero progressivo che la ditta assegna ad ogni dichiarazione di intento che riceve da un suo cliente
Numero progressivo e data della dichiarazione
Sono rispettivamente numero e data della dichiarazione di intento consegnata dal cliente
La dichiarazione si riferisce a: