Con provvedimento prot. n. 2010/184182 del 22/10/2010 L'Agenzia delle Entrate
ha stabilito le modalità e i termini di presentazione della comunicazione
telematica delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo non inferiore a
3000,00 €, introdotta dall'art. 21 del DL n. 78/2010 e convertito nella legge
n. 122/2010.
Relativamente all'anno di imposta 2011 dovranno essere comunicate le
operazioni di importo non inferiore a 3.000€ e rimarranno escluse le operazioni non soggette a
fatturazione effettuate solo fino al 30 giugno (importo di riferimento
3.600€).
Il limite si determina sul totale della fattura depurato solo delle
anticipazioni e delle spese di cui all'art.15 del dpr 633/1972 e di tutto ciò
che è fuori campo iva.
Al fine di recepire il Comunicato dell'Agenzia delle Entrate del 5/4/2012 nel
quale si dice che 'si consente l'invio di operazioni anche di importo inferiore
alla soglia stabilita' per semplificare in attesa delle nuove norme per il
prossimo anno, è possibile impostare a 0 'l'importo di riferimento delle
operazioni con fattura' in fase di estrazione dati, in modo l'estrazione
verrà fatta come se su tutte le anagrafiche ci fosse l'obbligo di trasmettere
tutte le operazioni.
Non devono essere trasmesse:
importazioni
esportazioni soggette all'obbligo della bolla doganale
operazioni con soggetti Black List
operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario (intra cee)
operazioni già comunicate all'Agenzia tributaria (contratti di
assicurazione, di fornitura di energia elettrica etc.)
operazioni effettuate nei confronti di privati se il pagamento è avvenuto
con carta di credito o prepagate
I valori di confronto vengono letti dalla tabella
di contabilità.
Se là mancano si assume 3.000€ per le operazioni fatte con fattura e
3.600€ per quelle fatte con Scontrino, Ric.Fiscale, Fattura Dettaglianti che
verranno però considerate solo dal 1' luglio.
Se la ditta non ha l'obbligo di fatturazione (sempre o solo per una delle
sue attività), per i documenti relativi a tale attività verrà fatto il
confronto con 3600 € sempre.
Al fine di consentire una forzatura in modo che una registrazione
venga comunicata anche se apparentemente non ci sono le condizioni o viceversa,
venga esclusa pur avendo le condizioni per essere comunicata, è stato
inserito, nella maschera della PrimaNota, il campo 'Operazione rilevante ai fini
iva' in
ogni registrazione di fatture (emesse e ricevute), di note di credito e di
corrispettivi intestati ad un codice cliente (diverso dal cliente corrispettivi
dichiarato in tabella dei conti comuni).
Per una corretta preparazione dei dati occorre:
Impostare gli importi di riferimento nella tabella
di contabilità (Dati generali azienda - parametri).
Se la ditta ha un'attività che non ha l'obbligo di fatturazione,
impostare a N il campo corrispondente in Gestione
Attività (Archivi Comuni- tabelle di Contabilità)
Se sono state fatte registrazioni con iva non esposta in fattura
(es. art74), è' possibile abilitare il parametro di personalizzazione
EsclIvaNoEsp .
Se
impostato a S le registrazioni con iva non esposta in fattura
(es. art74) verranno scartate fino al 30 giugno 2011 altrimenti verranno
considerate e confrontate con 3600 invece di 3000.
Impostare correttamente la Partita iva e il Codice fiscale sui clienti/fornitori.
Nella maschera 'Contabilità' dei
clienti/fornitori, è stato inserito il campo: Operaz.
rilevanti ai fini Iva' che consente di indicare casi particolari (da
considerare sempre o mai).
In generale questo campo assume il valore di 'Normale', ad indicare che le
fatture del cliente vanno considerate o meno a seconda delle clausole
generali. Dati anagrafici da compilare attentamente
Codice Fiscale
Partita Iva
Codice cointestatari (se si emettono
fatture con più cointestatari)
Per ogni documento trasmesso verrà infatti comunicata la Partita Iva o il
Codice Fiscale del cliente/fornitore a seconda che il soggetto sia o meno
titolare di Partita Iva.
E' possibile abilitare il parametro di personalizzazione NoIvaNoFat
per modificare la selezione dei soggetti le cui fatture vanno
comunicate:
Se impostato a S il programma considera senza obbligo di fattura
i clienti/fornitori che non hanno partita iva, compresi i codici fiscali che iniziano per 8 e per
9
Se impostato a V considera senza obbligo di fattura SOLO quelli con partita iva
vuota.
In caso di Soggetti Non Residenti invece, si chiede di comunicare anche i dati
anagrafici:
Nome e Cognome e dati di nascita se persona fisica
Ragione sociale, verranno presi i campi Ragione
sociale 1 e 2, se compilate oppure la Ragione sociale contabile, se persona
giuridica.
Occorre compilare SEMPRE lo stato di Nascita o di Domicilio,
(nella tabella Stati, questo dovrà avere il codice stato da Tabella Generale
compilato)
Se "società, assicurazioni o altre organizzazioni senza personalità
giuridica": vengono richiesti anche cognome, nome, dati di nascita di una delle persone che ne
hanno la rappresentanza.
Il programma, in presenza di un soggetto estero, compilerà questi dati se:
- è impostato come 'persona fisica'
- è stato compilato il campo 'Persona
di riferimento' con Cognome-Nome
- sono stati compilati i dati di nascita.
Clienti Cointestatari Se viene emessa una fattura che abbia le caratteristiche per essere
trasmessa, a più intestatari, vanno trasmessi i dati di tutti gli
intestatari per cui occorre collegare il cliente 'principale' della
fattura ai cointestatari che quindi
vanno creati nella tabella dei clienti.
Causali di contabilità
Predisporre causali apposite per le
note di variazione (note di credito e fatture che andranno rettificarne una
precedente) , spuntando il campo 'nota di variazione'.
Il programma di aggiornamento dei database (che viene eseguito all'installazione della
versione 3.03) imposterà già questo campo a SI nelle causali Nota di
Credito.
Codici iva - Su ogni codice iva è indispensabile compilare
correttamente, oltre al campo Tipo Iva, il campo 'Codice che
va in elenco'
Nei codici utilizzati per l'emissione e il ricevimento di documenti con
art.74 Ter (Agenzie di viaggio) dovrà essere impostato a Si il campo Iva non esposta in fattura
in modo che nell'estrazione delle Op.Ril.ai fini IVA il programma
confronti l'importo con il limite utilizzato per le operazioni (3600€)
E' possibile, a tal proposito, abilitare il parametro di personalizzazione EsclIvaNoEsp
Se impostato a S le registrazioni con iva non esposta in
fattura (es. art74) verranno scartate fino al 30 giugno 2011.
Tipo di pagamento
Al fine di individuare le fatture pagate/incassate con modalità di
pagamento che ne escludono l'invio telematico ('carta di credito' etc.)
è stato inserito, sul tipo pagamento, il campo 'Escluso
da comunicazione Op.Rilev.ai fini Iva'. E' necessario perciò
inserire sulle registrazioni delle fatture incassate/pagate in questi modi, una Condizione di pagamento collegata
a un Tipo 'da escludere'.
Contratti
E' stata predisposta una tabella contratti per poter legare un gruppo di
fatture relative allo stesso contratto al fine di calcolare l'importo totale
e stabilire se vanno trasmesse o meno.
Le fatture alle quali è stato associato lo stesso contratto verranno
considerate come specificato sul contratto.
REGISTRAZIONI DI PRIMA NOTA (Inserimento fatture)
Corrispettivi/Ric.Fiscali Per le vendite fatte a privati, senza fattura, al fine di poter
trasmettere la transazione se ne ha i requisiti, occorre creare il cliente
in tabella con tutti i dati anagrafici e registrare il corrispettivo
inserendo il cliente particolare in Partita al posto del 'Cliente
corrispettivo' generico o della Cassa. Dovrà poi seguire la registrazione
dell'incasso.
Nell'inserimento delle Note di variazione
ricordare di mettere sempre il numero e la data della fattura a cui la nota
si riferisce (sia quando si inserisce da Prima Nota che da Vendite)
A tal proposito è possibile impostare alcuni parametri di personalizzazione che intervengono nei controlli: NotaVarDataObblig
, NotaVarVerEsiste
, CopiaOrigInDoc
Per le fatture che si riferiscono a un contratto, occorre creare il
contratto e inserire il codice sulla registrazione (in Prima Nota o in
emissione fatture).
Fatture ricevute in Reverse Charge
L'imposta non viene considerata in quanto viene rilevata solo da chi la
riceve ma sulla fattura non compare.
Importo Frazionato
Una delle informazioni che viene chiesta nel file da trasmettere è se si
tratta di importo NON frazionato, frazionato o Corrispettivo periodico.
Ogni documento viene considerato come Importo non frazionato.
Per poter trasmettere una fattura o un corrispettivo come importo frazionato, occorre
legarli ad un contratto, sul quale si dirà: importo frazionato.
Tuttavia, se sul cliente/fornitore si mette il segnale di Obbligo
trasmettere tutte le fatture e ci sono fatture inferiore al limite, queste
verranno trasmesse col flag 'Importo frazionato'. L'alternativa
è quella di modificare manualmente con l'Elenco
operazioni rilevanti ai fini Iva la/le riga generata.
SISTEMAZIONE DOCUMENTI GIA' REGISTRATI IN PRIMA NOTA al momento dell'installazione della Versione 3.03
Vedi Note di Release 3.03
Sequenza operazioni da eseguire per la preparazione del file da inviare
telematicamente:
Controllare che i dati inseriti siano conformi a quanto elencato sopra